Gentili colleghi,

mi è stato chiesto, da alcuni tra voi che non hanno partecipato al corso del marzo scorso, di effettuare un nuovo intervento formativo sugli strumenti di G Suite alla ripresa dell’anno scolastico. Al fine di valutare l’effettiva richiesta da parte dell’intero istituto e di approntare interventi più mirati, vi prego di compilare quanto prima il modulo a cui rimanda il link sottostante. Mi permetto di far notare che esiste purtroppo il concreto rischio che nel prossimo anno scolastico si debba nuovamente ricorrere alla Dad per cui sarebbe opportuno allargare e approfondire la padronanza di detti strumenti in modo da farci trovare meno impreparati di fronte a una nuova emergenza.

Nel modulo troverete una parte iniziale in cui chiedo anche la disponibilità a formare in una prima un nuovo consiglio di classe basato sulla Flipped Classroom che allarghi il numero di utenti esperti nel nostro istituto e che faccia da traino per un ulteriore ampliamento della didattica digitale. Il digitale in sé non ha nulla di complicato, ma richiede una semplice condizione: bisogna lavorarci, altrimenti tutto quello che si è appreso evapora. Per questo ritengo che limitarsi a partecipare a un corso abbia una ricaduta molto debole. Faccio presente che naturalmente, per alcune discipline, gli eventuali aderenti all’iniziativa potranno contare sul materiale già prodotto nella sezione Start di Scienze Umane. Questa parte del modulo andrebbe compilata anche da quegli insegnanti di Fisica, Storia dell’arte e Filosofia disponibili a far parte il prossimo anno del consiglio di classe della 3G SU, dove l’uso della Flipped è già stato avviato da due anni.

Infine ricordo ai docenti con contratto a tempo determinato che si siano registrati con l’account liceostabili.it che il loro accredito sarà naturalmente rimosso, per cui sono pregati di scaricare quanto prima dal proprio drive i file che intendono conservare. A questo proposito invito i coordinatori delle classi quinte a informare in tal senso anche i loro studenti.

MODULO

L’ANIMATORE DIGITALE

Stefano Piotti